Il quotidiano 10-10-2014

Il quotidiano 10.10.2014 – Presto al via laboratori, corsi e progetti

Il quotidiano 10.10.2014

 

 associazione e territorio

Impegnati nel sociale dal 2009. parla la presidente Marzano

Il sodalizio Vibonese “L’isola che non c’è” dà inizio ai nuovi programmi.

Presenti sul territorio dal 2009, l’associazione L’isola che non c’è inaugura il nuovo ciclo 2014-2015 con l’avvio di laboratori, corsi e progetti, indirizzati ai soggetti con disabilità.

Il sodalizio Vibonese, condotto da Concetta Silvia Patrizia Marzano, ha avuto come sede nella fase iniziale, Palazzo Marzano. poi, nel 2012, la Provincia di Vibo ha concesso in comodato d’uso alcuni locali del palazzo Nicoletta dove attualmente si svolgono tutte le iniziative.

L’isola che non c’è, infatti, nasce dalla scommessa di undici amici che, in vari settori, avevano fatto esperienza di volontariato e deciso di offrire un servizio continuativo: “La nostra struttura ha ovviamente un direttivo – ha spiegato il presidente – ma si tratta di una piramide appiattita poiché ciascun membro ha dei propri settori di intervento”. Completamente autofinanziata dai soci (circa trenta) punta a progettazioni di ampio respiro in grado di operare un’integrazione reale dei membri: “Per fare ciò abbiamo proposto la realizzazione dei laboratori attivi ogni pomeriggio a partire dai prossimi giorni “.

Partendo dalle difficoltà dei ragazzi, sono stati proposti dei percorsi per il recupero della lingua italiana e la sintassi: “alcuni ragazzi, infatti, avevano difficoltà nella scrittura e ciò aggravava ulteriormente la loro disabilità”.

Proposta, sempre in linea con la necessità di rendere autonomi diversi abili, una sezione dove approfondire lo studio della matematica con riferimento alla pratica (l’orario, il lavoro con le monete) e l’apprendimento della lingua inglese: “Quest’anno l’attenzione sarà focalizzata sul laboratorio di Scienze, impegnato nello studio del corpo umano per avere una migliore conoscenza di sé dal punto di vista fisico”, ha continuato la Marzano puntualizzando: “completeremo il percorso di apprendimento del sé in relazione all’altro con un laboratorio di recitazione e lezione di balli sociali”.

Infine si tenterà nelle lezioni di pittura, disegno, cucito e ricamo, alla realizzazione di piccoli lavori nell’ambito di progetto “riciclo artistico”.

La valorizzazione dell’ambiente, la realizzazione di oggetti di utilità, tramite il riciclo, e alla base di questa iniziativa destinata a far parlare di sé anche nei prossimi mesi in occasione dei mercatini della solidarietà.

Tra le novità per il futuro, Il direttore ha annunciato l’apertura di una mini-biblioteca: “Contiamo circa 2.000 titoli e speriamo di poter ufficialmente avviare questo servizio”.

Nel frattempo il piano “Un libro al mese” continua a riscuotere consensi per la buona comunicazione di temi diversi: dalle questioni sociali a quelle storiche: “I ragazzi – ha chiosato il presidente – sono ottimi ascoltatori e possono crescere nella cultura attraverso queste manifestazioni.

Nel 2015, non a caso, avvieremo la programmazione Arte ed artisti con protagonisti diversi scultori pittori e musicisti locali e non “.