il quotidiano 11.11.2016

Il quotidiano 11.11.2016 – Il piano di Rosangela e il sax di Federico incantano gli appassionati del genere

Il quotidiano 11.11.2016

Il quotidiano 11.11.2016 - Longo-Limardo

Leggi la trascrizione

 

Ancora ancora saltuariamente ma, le porte della Biblioteca comunale, continuano ad aprirsi al pubblico Vibonese. L’auditorio ha infatti ospitato il concerto del Duo Longo-Limardo,  realizzato dall’Associazione “L’isola che non c’è” con il patrocinio del comune di Vibo Valentia. Attività che consentono ai cittadini di riappropriarsi del sito, di cui al momento si dispone la sala .

Nella serata, spazio alla musica con l’esibizione al piano del maestro Rosangela Longo e al sassofono del giovane Federico Limardo.

Il Duo nasce all’interno del conservatorio di musica Torre Franca di Vibo Valentia. La professoressa Rosangela Longo, docente pianista, accompagnatrice dei cantanti lirici, ha accettato di seguire il percorso studi che ha condotto il giovane musicista all’ottenimento del diploma.

Un’esperienza così positiva da tradursi in partecipazione a diversi concorsi nazionali e internazionali. La sinergia tra le due professionalità è stata ripagata presto in termini di apprezzamenti da parte dell’uditorio e delle commissioni giudicatrici.

Da questi lavori, hanno raccontato, Limardo ha perfezionato la propria formazione musicale e il contatto con il pubblico.

Il maestro Longo, che vanta all’attivo collaborazione con artisti di fama nazionale è internazionale, si è dedicata alla creazione di un repertorio versatile e plurigenere che varia dalla musica classica, come il Concertino da camera di Ibert, passando per uno stile più Jazz come la Sonata per alto sax and piano di Phil Woods, fino a colonne sonore come Escapades di John Williams tratto dal film Catch me if you can di Steven Spielberg.

Il team, inoltre, ha espresso originalità e cimentandosi nell’interpretazione di una nuova variazione sul Capriccio n. 24 di Paganini in stile Jazz.

Aspetti che non sono passati inosservati: “Gli ospiti – a commentato il presidente de” L’isola che non c’è ” – hanno riconosciuto non solo la bravura dei due professionisti ma anche la scelta del repertorio, costruito sulle personalità degli ottimi esecutori”.

Per il futuro, non ci sono dubbi: “Continueremo a proporre appuntamenti culturali, concerti con giovani musicisti, presentazioni di libri. Nel prossimo evento, il 14 novembre, Ruggiero Pegna illustrerà il libro ‘Il cacciatore di meduse’. Ci auguriamo a concluso la Marzano – che l’entusiasmo cresca di volta in volta, così come la partecipazione dei cittadini “.