Febbraio

Febbraio dedicato al Sud per Un libro al mese. Si inizia Il 15

Si apre il febbraio della rassegna Un libro al mese: “Visti da Vicino”, 1° progetto italiano di cultura diffusa extraterritoriale.

Interamente dedicati al sud i quattro appuntamenti previsti. Si inizia da Vibo Marina il 15, alle ore 18.30, presso l’aula magna dell’ICS Amerigo Vespucci.

Nuovi partner, per L’Isola che non c’è e la sua rassegna Un libro al mese: l’ICS Amerigo Vespucci, la Pro Loco Vibo Marina, l’associazione Officina Fotografica e Paperbit, vanno ad unirsi al Comune di Briatico, a Roma Capitale, VI Municipio, a Armonie della Magna Graecia, alla Fondazione “Valerio Marchitelli” e all’associazione Il sorriso APS.

E sarà proprio Giuseppe Sangeniti, dirigente scolastico dell’ICS Amerigo Vespucci di Vibo Marina che nell’aula magna dell’istituto, aprirà un nuovo teatro degli incontri della rassegna sull’antico porto di Santa Venere,  e seguirà la rassegna dal 15 febbraio, alle ore 18.30, a fine anno.

Insieme a Enzo De Maria, presidente della prima Pro Loco locale, introdurranno il volume “La mia gente”, di Giuseppina Prostamo, con la quale dialogherà Mariateresa Centro, assessore alla cultura del Comune di Briatico. Poesia, storia e antropologia si incontreranno con la sapiente moderazione di Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi, in rappresentanza de L’Isola che non c’è APS – associazione promotrice della rassegna giunta alla decima edizione.

Il 23 febbraio saranno ben tre gli incontri , sempre alle 18.30, che si svolgeranno nelle altre tre sedi storiche della manifestazione.

Vibo Valentia ospiterà a Palazzo Marzano, in evento privato “34% La storia di una legge per il sud” di Rossella Cerra e Roberto Longo, con i quali dialogherà Cinzia Lamberti.

A Briatico, presso il Centro Polifunzionale, sarà la volta di Marco Ciconte, e del suo “La casa che piange”, intrattenersi con il sindaco Lidio Vallone e l’assessore alla cultura Mariateresa Centro

A Roma, presso la Fondazione “Valerio Marchitelli”, un autore del sud, Saverio Mazzeo, dialogherà con Costanza Chindamo di “Le variabili dell’odio”.

Un 2024 intensissimo, circa 60 gli autori provenienti da tutta Italia, nel quale l’apertura di altre delegazioni regionali darà alla rassegna maggiore espansione e le nuove collaborazioni consentiranno nuovo veicolo culturale